THE PENAL COLONY ON THE ISLAND OF GORGONA, ITALY


Since 1869 Gorgona, the smallest island of the Arcipelago Toscano with an area of only 2.25 sq. km, has been the seat of an agricultural penal colony. The island is covered by the typical Mediterranean vegetation and has stunning cliffs overlooking crystal clear water. It is a still uncontaminated natural paradise and a "happy island" in the Italian prison system.

Today there are around 100 prisoners and 100 guards on the island, apart from the only stable resident and a few summer residents who come to stay in the small fishing villages. Thanks to its characteristic the island is a sort of natural prison (there are cliffs everywhere and one tiny beach is the only landing point), so prisoners are pretty free and can attend to their chosen occupations, which range from agriculture to carpentry. For example, they are responsible for the maintenance of the old part of the village, which thanks to them has been completely restored.

Spending the last years of their sentence on the island is certainly a sought after prize for the prisoners. Apart from the advantage of living outdoors on this wonderful -and exclusive- island they can also choose to learn new skills so that it will be easier for them to find a job when they are released. Many prisoners choose to work in a natural environment, for instance growing vegetables and looking after the chickens and the cattle - they are virtually self-sufficient as they produce almost everything they need. One of the prisoners is in charge of the pigs and is even attending a course on the island to learn about homeopathy for pigs. As he needs to be near his animals, he has a special permission to live in a small house next to the pigsty. With view of the sea, of course.


LA COLONIA PENALE SULL'ISOLA GORGONA

Dal 1869 la Gorgona, la piu' piccola isola dell'Arcipelago Toscano con un'estensione di soli 2,25 kmq, e' sede di una colonia agricola penale. L'isola, ricoperta da una folta macchia mediterranea e con scogliere a strapiombo su un mare cristallino, e' un piccolo paradiso naturale incontaminato ed una "Isola felice" del sistema carcerario italiano.

Attualmente alla Gorgona vivono circa 100 agenti della Polizia Penitenziaria e altrettanti detenuti, oltre ad un residente fisso ed alcuni residenti stagionali che abitano nel piccolo villaggio di pescatori. Grazie alla sua conformazione l' isola, che ha una sola spiaggia accessibile da terra e una costa altrimenti impervia, e' una sorta di prigione naturale e i detenuti vi vivono infatti in una sorta di liberta' controllata, dedicandosi a svolgere le mansioni prescelte, che spaziano dall agricoltura alla pastorizia, dall artigianato alla carpenteria e alla manutenzione del villaggio, che grazie a loro e' stato completamente modificato e ristrutturato.

Per i detenuti scontare qui gli ultimi anni della pena e' un premio ambito. A parte il vantaggio di vivere all'aria aperta e per di piu' in un'isola bellissima ed esclusiva, i detenuti possono apprendere nuovi mestieri per una piu' facile reintegrazione nella societa' al loro rilascio, seguire corsi di formazione, o rendersi utili svolgendo la loro attivita' abituale e perfino suonare in un gruppo musicale che puo' anche andare in tournee. Molti detenuti scelgono di lavorare a contatto con la natura, per esempio coltivando ortaggi, accudendo galline e tacchini, occupandosi delle mucche e delle pecore, numerose sull'isola e riuscendo in pratica ad essere autonomi dal punto di vista alimentare. Il detenuto che si occupa dei maiali segue anche un corso per curarli in modo omeopatico, un'attivita' che vorrebbe proseguire una volta libero e visto che deve vivere vicino ai suoi animali, gode del raro privilegio di abitare in una piccola casetta accanto al porcile. Con vista sul mare, naturalmente.